09 mar 2024

Continuità Assistenziale , certificati INPS

Lavoratori dipendentì e turnisti

Un Collega della continuità assistenziale chiede come comportarsi  in merito alla certificazione di assenza dal lavoro per i lavoratori turnisti


Norme giuridiche di riferimento


Articolo 43 dell'accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale, comma sette lettera F che recita

"rientra nei compiti ed obblighi del medico del ruolo unico di assistenza primaria ad attività oraria il rilascio delle seguenti certificazioni obbligatorie:

-assenze per malattia dei lavoratori dipendenti, fino ad un massimo di tre giorni,

-assenze per malattia dei lavoratori turnisti

decreto legislativo 8 aprile 2003 numero 66 (attuazione direttiva 93/104/CE concernente alcuni aspetti della organizzazione del lavoro;

articolo 23 (turnazioni) del contratto collettivo nazionale di lavoro del 21 maggio 2018.


Valutazione del fatto

vediamo anzitutto cosa si intende per lavoratore turnista (qualsiasi lavoratore il cui orario di lavoro si è inserito nel quadro del lavoro a turni). Gli enti in relazione alle proprie esigenze possono istituire turni giornalieri di lavoro. Il turno consiste in una effettiva rotazione del personale in prestabilite articolazioni orarie giornaliere. I turni diurni, antimeridiane e pomeridiani, possono essere attuati in strutture operative che prevedono un orario di servizio giornaliero di almeno 10 ore L'orario notturno va dalle 22:00 alle 6:00 del giorno successivo. Per turno notturno-festivo si intende quello che cade nel periodo compreso tra le 22:00 del giorno prefestivo e le 6:00 del giorno festivo e dalle 22:00 del giorno festivo alle 6:00 del giorno successivo.

Nella fattispecie richiesta se pare chiara la certificazione di malattia per i lavoratori dipendenti non turnisti fino a un massimo di tre giorni, (pazienti che non hanno trovato il loro medico durante la giornata o che non hanno addirittura medico) nel caso di assenza per i lavoratori turnisti non vi è un limite di giorni. Per individuare il lavoratore turnista è di chiedergli se si trova in questo status lavorativo. Per cui nell'allegato prodotto dalla continuità assistenziale e nel certificato Inps va inserita la postilla "dichiara di essere un lavoratore turnista".

Ovviamente se ci si rifiuta di effettuare tali certificati si entra nel reato di omissione di atti d'ufficio.